Tecarterapia
La Tecarterapia, nota anche come Tecar, è un tipo di trattamento elettromedicale che, attraverso il Trasferimento Energetico CApacitivo-Resistivo, permette un più veloce recupero da traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico.
Questo sistema, che si basa sulla frequenza a 448 kHz, migliora la biostimolazione, attiva la microcircolazione e favorisce l’iperattivazione metabolica, rispettando nello stesso tempo la fisiologia cellulare.
Questo sistema, che si basa sulla frequenza a 448 kHz, migliora la biostimolazione, attiva la microcircolazione e favorisce l’iperattivazione metabolica, rispettando nello stesso tempo la fisiologia cellulare.
Inoltre, riduce il dolore, facilita la mobilitazione, rigenera i tessuti ed accelera la cicatrizzazione.
Questo dispositivo è ideale per il trattamento di:
- Lesioni muscolo scheletriche localizzate come: contratture, strappi e stiramenti muscolari, distorsioni, sinoviti, borsiti, ecc...
- Patologie articolari (trattamento di artrosi, artrite, ecc)
Servizio svolto nelle sedi di
- TREVISO
- JESOLO
- MOGLIANO VENETO
- PORTOGRUARO
Il fisioterapista esperto sa adattare al meglio l’erogazione della TECAR terapia rispetto alla problematica del paziente utilizzandola nelle due principali modalità:
CAPACITIVA (adatta ai tessuti superficiali più vascolarizzati)
Le reazioni prodotte dalla modalità capacitiva si concentrano principalmente sui tessuti molli prossimi all’elettrodo. La sua progettazione le permette di agire come un condensatore e ottenere un aumento localizzato dell’energia elettro-rigenerativa. La modalità capacitiva riduce la resistenza interna dei tessuti al passaggio della corrente (come risultato di una migliore vascolarizzazione).
Le reazioni prodotte dalla modalità capacitiva si concentrano principalmente sui tessuti molli prossimi all’elettrodo. La sua progettazione le permette di agire come un condensatore e ottenere un aumento localizzato dell’energia elettro-rigenerativa. La modalità capacitiva riduce la resistenza interna dei tessuti al passaggio della corrente (come risultato di una migliore vascolarizzazione).
RESISTIVA (riservata ai tessuti spessi, densi, adiposi o fibrosi)
Le reazioni prodotte dalla modalità resistiva agiscono ad un livello più profondo e si concentrano sui tessuti più resistenti al passaggio della corrente, come le articolazioni, le ossa, i legamenti e i tendini. Questa modalità, combinata con tecniche manuali e chinesiterapia, permette di concentrare gli effetti dell’energia elettro-rigenerativa su tali strutture.
Le reazioni prodotte dalla modalità resistiva agiscono ad un livello più profondo e si concentrano sui tessuti più resistenti al passaggio della corrente, come le articolazioni, le ossa, i legamenti e i tendini. Questa modalità, combinata con tecniche manuali e chinesiterapia, permette di concentrare gli effetti dell’energia elettro-rigenerativa su tali strutture.